Un sabato sera tranquillo, con quattro amici intorno al tavolo (vabbe erano sei, ma era piu poetico quattro...), l'ottavo commensale (ora cosi i conti non tornano più) era quel quaranta pollici di faccione giapponese che trasmetteva la partita fra il vecchio grifone ed il biscione. Quale miglior modo di celebrare l'annuale ricorrenza del complicic?
Un menù semplice magistralmente realizzato da Claudia (scelto quando si usciva ancora in maglietta con le maniche corte) che consisteva in un Gaspacho d'avvio come "riscaldamento" e poi del Picadillo rigorosamente servito su foglia di lattuga. Quindi la cena ottima, la compagnia fantastica e il risultato della partita da annali del calcio fornivano un "magno gaudio" al qui presente celebrato, che ringrazia con un inchino.