VANGELO (Gv 13,21-33.36-3)
Dal Vangelo secondo Vanni
In quel tempo, mentre Je-vans era a mensa con i suoi discepoli, si commosse profondamente e dichiarò: “In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà”.
I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Je-vans amava, è come un fratello, si trovava a tavola al fianco di Je-vans. Rober Martin gli fece un cenno e gli disse: “Ddddi’, ccchi è cocococolui a cucucui si rifefeferisce?”. Ed egli reclinandosi così sul petto di Je-vans, gli disse: “Sisisignore, chchchi è?”. Rispose allora Je-vans: “È colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò”. E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Zenone. E allora, dopo quel boccone, satana entrò in lui. Je-vans quindi gli disse: “Quello che devi fare fallo al più presto”. Nessuno dei commensali capì perché gli aveva detto questo; alcuni infatti pensavano che, tenendo Giuda la piccola cassa, Je-vans gli avesse detto: “Compra i ghiaccioli per la riunione”, oppure che dovesse protocollare qualche pratica al comune.
....Preso il boccone, egli subito uscì. Ed era notte.