Fuga da Atlantide

Era un venerdi di Agosto quando sotto un cielo nuvoloso si andava allegramente a Gardaland. Ad accompagnarmi Marco, Claudia ed i suoi nipoti Qui Quo Qua....a no sbagliavo Fede, Luca Ale e Frenci. Appena entrati ne parco si decide di fare subito (dopo un rapido giro in tornado -ndr) "Fuga da Atlantide" cosi anche se ci si bagnava un po' c'era tutto il pomeriggio per asciugarsi. Coda prevista "solo" un ora. per la prima mezzora tutto procede tranquillamente la coda avanza passo passo, luca corre di qua e di la, Ale controlla il battito cardiaco e dall'autoparlante un minaccioso messaggio: "si ricorda che l'attrazione è vietata per le persone alte piu di 1,90 e di corporatura robusta....si si è inutile che si guardi in giro dico proprio a lei" mi sentivo un po osservato....

All'improvviso qualcuno ha aperto il rubinetto del cielo ed una intensa pioggia ci ha investiti quando eravamo a meno di quindici minuti dall'agognato cancelletto...decidiamo come molti di resistere...passano i minuti la coda si accorcia e l'acqua aumenta di intensita...quando bagnati fradici arriviamo al cancelletto felici di poter finalmente affrontare il primo gioco della giornata...click..."l'attrazione è chiusa...si avvisano i gentili clienti che...." Inziamo bene!

Trattenute a fatica le due piccole del gruppo che stavano mordendo le caviglie degli addetti al gioco cerchiamo riparo nella speranza che smetta presto di piovere.

La fortuna a quel punto è cambiata, il sole ha fatto capolino fra le nuvole riscaldandoci pian piano e regalando ai pochi fiduciosi rimasti poche code ai giochi che lentamente tornavano operativi. Cosi il resto della giornata è passato rincorrendo una corsa dietro l'altra sulle attrazioni...cosi fino a sera presi dal vorticare del divertimento dimentichi di tutto...del tempo che passava, della pioggia che tornava...del telefono che squillava.....