Pronto prontolino?....

DRIIIIINNN DRIIIIIIN
"Pronto, salve sono della Cippalippa telecomunicazioni volevo proporle una soluzio..."
"scusi se la interrompo subito ma guardi non ho il telefono"
tutututututututututututututututu...

RITI PAGANI E I NOVE COMMENSALI

Sabato si è svolto l'annuale rito del "Prosciutto Ispanico"

Il rituale prevede il sacrificio di un prosciutto per celebrare i compleanni di Claudia, Ana e Joachim. Il prosciutto "Patanegra" (quest'anno di 6Kg) arriva da madrid in una bella valigia rigida a lui dedicata. Adagiato ad inizio serata sull'altare "porta violino", dopo averlo ringraziato e onorato, con un coltello sottile si inizia il taglio delle fette.

Quest'anno come ospite d'onore il potente Mago Marcello ha partecipato al rito del taglio, coadiuvato dal qui scrivente per il controllo della qualità: "gnam umh cosi gnam cosi sono perfette...."

Al taglio si sono alternati Marco, Joe, Marcello ed io. Joaquin ed Ana nel mentre preparavano due Tortillias (ma come si scrive?), Claudia coordinava il tutto. Barbara e Beppe raggiunto il tempio della pasqualina recuperavano la preziosa crema di latte fredda con aromi naturali e zucchero in vaschetta, che per tradizione chiude il rituale.

Del prosciutto a fine serata non rimaneva che l'osso. Mentre i commensali sazi e satolli sui divani chiaccherando finiscono la serata.

Un tranquillo....lunedi mattina!!!

Dopo il solito lungo travagliato viaggio per arrivare nel caldo accogliente ufficio Cusanino (tra parentesi che freddo stamattina)(!?!) la giornata si presenta subito carica di situazioni stimolanti. Come sempre al lunedi c'è chi va richiamato all'ordine.....

Il mago, il conte e lo sparagnino

Oggi c'è fermento nella torre sdraiata di Cusanum. Il bizzoso conte pimpante come un giovincello tutto pepe, in occasione della visita del gran duca da'Bruss, fin dalle prime ore del mattino scaldava il suo trono con fare operoso.

Nella sua stanza segreta intanto il Mago Marcellus consultava le stelle in cerca di lieti presagi, ma in esse curiosamente oggi leggeva soltanto uno strano messaggio in una lingua sconosciuta "Appi Bordai tu iu". Turbato dalle stelle che sembrano prendersi gioco di lui, indossata la nuova veste si reca al cospetto del duca.

Lungo il percorso incontra un addombrato Samuelino che con fare sparagnino continua a parlare da solo:

"non posso! non è che non posso, non voglio!...non voglio!...no...non posso!! non voglio...!"

preoccupato il mago lo interroga:

"cosa c'è? cosa ti turba?"

"vedrai...non posso...non voglio"

"!?!".

Lasciato il samuelino a spasso col suo destino, il mago arriva alle dorate porte della sala delle udienze...aperte...viene accolto da un velo di buio..."ma dove sono tutti"...

all'improvviso tutte le luci si accendono e una voce di mille voci si alza dalle ombre che pian piano diventano visibili:

"AUGURI"

Auguri Marcello